Consigli



Sia in estate che in primavera le Isole Eolie, in particolare l'isola di stromboli con il suo vulcano attivo sono perfette per chi ha voglia di fare qualche bella escursione nella natura. Se siete degli appassionati di trekking, camminate e scalate del vulcano stromboli leggete con attenzione questo sito web che offre una guida, i consigli probabilmente non vi servono (ma potete sempre condividerlo sulle bacheche sociale degli amici meno esperti); se invece siete alle prime escursioni, qui trovate semplici consigli per godere appieno di tutti i benefici di un bel trekking nella natura.

Le informazioni sui sentieri non mancano, sui siti turistici locali, sulle guide turistiche e sulle cartine. Si dividono in percorsi turistici a stromboli, escursionistici principianti e escursionisti esperti e attrezzati; siete alle prime armi è meglio non affrontare nulla di più impegnativo di un percorso turistico sullo stromboli. Per farsi un’idea ancora più chiara, le guide autorizzate vulcanologiche ed esperte in geologia hanno pensato ad una scala di difficoltà dei sentieri escursionistici.

Partire con un amico più esperto
Fare escursioni, trekking e scalate sullo Stromboli con chi già è avvezzo a camminare per sentieri del vulcano non è solo una questione di farsi compagnia, ma anche un modo semplice, veloce e piacevole di accumulare esperienza. Nel dubbio, leggete i consigli delle nostre guide specializzate per effettuare la camminata a piedi, le scalate e il trekking dello stromboli in tutta sicurezza.

Vestirsi a strati con capi tecnici
Soprattutto sul vulcano stromboli (e non solo in alta quota), il meteo è mutevole: meglio partire con capi tecnici, vestendosi a strati, togliendo e mettendo quello che serve in caso di pioggia, freddo, caldo o sudore eccessivo. In ogni caso, meglio evitare il cotone, preferire capi traspiranti perché camminando, durante il trekking dello stromboli, la temperatura corporea si alza e si suda, e prevedere sempre un capo anti pioggia. Qui la guida completa su come vestirsi per andare in montagna d’estate.

Utilizzare scarpe specifiche per escursioni
Camminare nella natura eoliana, in particolare sul vulcano dello stromboli, significa avere a che fare con sassi, pietre, terreni scivolosi o sdrucciolevoli, pozzanghere, fiumi e quant’altro. Partire con un paio di sneaker da ginnastica è ragionevolmente controindicato tanto quanto acquistare un paio di scarponi per scalare le grande vette dei monti. A seconda di dove si pensa di andare, le scarpe da trekking dovrebbero avere determinate caratteristiche: qui la guida alla scelta delle scarpe per andare a camminare sul vulcano stromboli per il trekking e la scalata del cratere e qui quella su come si cammina sul vulcano stromboli.

Portare sempre uno zaino
Serve per riporre i capi di abbigliamento che si tolgono strada facendo; per l’acqua e il cibo; per gli effetti personali; per guide, cartine e quant’altro: uno zaino è il compagno fedele di qualsiasi escursionista. Per sceglierlo, controllate prima di tutto che sia comodo, confortevole, areato, impermeabile e sufficientemente capiente. Se poi ci sono tasche e taschini a portata di mano tanto meglio. Qui la guida su come preparare lo zaino.

Lasciare a casa il superfluo
Questo dipende molto dall’esperienza, attraverso la quale si arriva a capire ciò che serve davvero e ciò che è inutile. Ma in generale meno è meglio e partire leggeri è decisamente più confortevole.

Mangiare e bere regolarmente
Certo, l'abbondante cena, pranzo a base della cucina tipica eoliana con il pane cunzato, la maccheronata eoliana, sono il meritato premio ( dopo aver effettuato la scalata sullo Stromboli ). Ma strada facendo portare con sé e consumare regolarmente qualche snack come barrette di cerali, cioccolata, gallette e frutta e bere a intervalli regolari è il modo più efficace per non avere cali di energia.

Prenderla con calma
Il trekking, escursione o scalata del cratere dello stromboli non è una gara: per godersi appieno l’esperienza e comprendere davvero perché camminare nella natura rende felici è meglio prendersi il tempo che ci vuole. Soprattutto se l’escursione è in compagnia di bambini.

Studiare il percorso
I sentieri turistici sullo Stromboli sono segnati e segnalati, ma farsi un’idea del cammino prima di partire, seguirlo su una carta topografica e magari scaricare qualche traccia GPS (o usare le funzioni di un orologio specifico) può evitare spiacevoli situazioni.

Non occorre essere meteorologi, basta uno smartphone per dare un’occhiata alle previsioni: se è data pioggia intensa nel giro di poche ore è bene saperlo per tempo, giusto?

Prevedere gli imprevisti
Sembra una contraddizione in termini, ma non lo è: avvisare qualcuno (amici, famigliari, colleghi) di dove si intende andare e del tempo stimato che ci vorrà è utile per allertare i soccorsi nel caso di veri imprevisti. Altrimenti ci sono utili app è internet sul proprio cellulare. 

Portare un piccolo survival kit
Non si tratta di partire con un pack adatto all’attraversamento del "deserto", ma un coltellino multiuso e un fischietto per richiamare soccorsi e attenzione in caso di cadute o infortuni possono essere senza dubbio utili (qui i consigli per il survival kit perfetto ). E nel caso si preveda di andare oltre i 400 metri di quota meglio prevedere anche le conseguenze della lunga camminata ed eventuali malori.

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